Il Vero Cristiano, non festeggia Halloween, ma prega per le anime dei Morti

23.10.2015 17:43
Già da settimane, ormai, le vetrine dei negozi, in ogni città d'Italia, ma non solo, sono letteramente invase da oggetti di ogni genere, inneggianti ad Halloween, una festa commerciale, inventata dai soliti furboni americani per fare cassa, che purtroppo ha soppiantato nella memoria delle generazioni più giovani, la tradizionale preghiera per le anime dei Morti.
Nella società, ormai scristianizzata, e secolarizzata di questi nostri tempi moderni, ciò non rappresenterebbe un problema, anzi, forse sarebbe un modo come un altro per muovere l'economia, se, dietro il lato ludico affaristico di Halloween, non vi fosse dell'altro, molto altro, e molto peggiore.
Halloween, infatti, per i satanisti, e per le streghe non è uno scherzo, anzi.
Il 31 ottobre, vigilia di Ognissanti, è il giorno più importante dell’anno satanico: è una data nota, infatti per essere il giorno del compleanno di lucifero – e segna anche il capodanno celtico.
Approfondiamo quindi un aspetto forse non conosciuto da tutti di questa particolare "festa" considerata da molti come un'innocua carnevalata autunnale.
Il 31 ottobre coincideva con la fine dell’anno dei raccolti, marcava la transizione dall’estate all’inverno (la stagione della morte) ed è diventato il festival dell’aldilà che torna al di qua.
In questo giorno, il dio celtico Samhain (dio della morte) chiamava a sè, le anime defunte durante l’anno, e le faceva reincarnare in animali destinati a vagare sulla terra, ed a tornare in visita alle loro case la notte di Halloween. 
Allo stesso tempo gli spiriti maligni erano lasciati liberi di vagare per le campagne, ad infastidire i passanti e gli abitanti.
Del cibo veniva lasciato in offerta sui balconi nella speranza che questi spiriti malvagi accogliessero l’offerta e passassero oltre.
Il 31 Ottobre, i celti si aspettavano quindi, di essere tormentati dalle anime, dagli spiriti e dai demoni e non era un divertimento per loro.
I druidi trascinavano la gente, in cerimonie nelle quali cavalli, gatti, pecore nere, esseri umani e altre offerte erano raccolti, infilati in grandi gabbie di legno e bruciati vivi.
La gente si vestiva con pelli e teste di animali danzando intorno al fuoco, e ciò veniva fatto per rabbonire Samhain, e tenere lontani gli spiriti maligni.
L’usanza delle maschere deriva, anche dall’uso di indossare una specie di travestimento per nascondere la propria identità, agli spiriti.
Appare indubbio che Halloween rappresenti, sia pure in chiave goliardica la prosecuzione di tale celebrazione del trionfo della morte sulla vita, esattamente l'opposto di ciò che i Veri Cristiani celebrano, in quella data, pregando perchè il Signore doni la propria Luce Divina, alle Anime dei defunti, specialmente a quelle più bisognose della Sua Misericordia.
Oggi, in pochi lo sanno, ma le adoratrici di satana, le così dette streghe restano incinta appositamente per sacrificare poi il neonato in quella notte.
Questo, anche se il più terribile, è solo uno degli orrori legati ad Halloween.
Anche l'apparentemente innocuo giochetto del "Dolcetto o Scherzetto" tanto amato dai bambini, soliti partecipare alla festa di Halloween, deriva, infatti dall’usanza dei druidi di andare di casa in casa, in quella notte a chiedere denaro, cibo e sacrifici umani.
Se venivano accontentati promettevano prosperità e fortuna alla famiglia ed alla casa.
Al contrario, quando le loro richieste non venivano soddisfatte, essi lanciavano sulla famiglia una maledizione, che oggi, è simbolicamente rappresentata dallo scherzetto.
I druidi portavano con sè delle grosse rape scavate e intagliate con facce demoniache (oggi sostituite dalle zucche) poichè credevano che all’interno ci fosse uno spirito capace di guidarli nella notte, il loro piccolo demone personale.
Halloween, infine, è anche oggi, una nottenella quale la gente sguazza nella divinazione, nelle carte, e nelle tavolette ouija, e queste ultime soprattutto, sono molto pericolose perchè possono indurre vessazioni demoniache.
E’ la notte nella quale, i morti ritornano, e gli spiriti vagano per la terra.
Vi Venivano e vi vengono fatti sacrifici umani,o di animali (i prediletti per questi terribili riti sono i gatti neri) dedicati soprattutto al dio della morte, Samhain, appunto.
Ecco perchè i Veri Cristiani, non solo non devono piegarsi alla logica commerciale di Halloween, che come abbiamo visto, è solo la porta, apparentemente innocua di un mondo oscuro, ma anzi devono, assolutamente tornare all'antica abitudine di pregare per le anime dei defunti, unico modo di contrastare, efficacemente, il Demonio, in quella notte, e non solo.